La Comunità del Parco

La Comunità del Parco è costituita dai Sindaci dei Comuni di: Agropoli, Aquara, Ascea, Auletta, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Campora, Cannalonga, Capaccio, Casalbuono, Casal Velino, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cicerale, Controne, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Futani, Gioi, Giungano, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Monteforte Cilento, Sala Consilina, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Novi Velia, Omignano, Orria, Ottati, Padula, Perdifumo, Perito, Petina, Piaggine, Pisciotta, Polla, Pollica, Postiglione, Roccadaspide, Roccagloriosa, Rofrano, Roscigno, Rutino, Sacco, Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Santa Maria di Castellabate, Sant’Angelo a Fasanella, Sant’Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serramezzana, Sessa Cilento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Teggiano, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Vallo della Lucania, Valle dell’Angelo.

Funzioni Istituzionali

La Comunità del Parco è un organo consultivo e propositivo all’interno dell’Ente Parco, costituita dai Sindaci dei Comuni, dai Presidenti delle Comunità Montane e dalle Regioni e Province interessate al territorio del Parco. Il suo ruolo è quello di svolgere compiti fondamentali come la designazione dei rappresentanti per il Consiglio direttivo, l’espressione di pareri obbligatori sul bilancio, sul conto consuntivo, sul Regolamento e sulle eventuali revisioni, il parere obbligatorio sul Piano del Parco e il suo vigile controllo sull’attuazione del Piano pluriennale economico e sociale.

La Comunità del Parco elegge al suo interno un Presidente ed un Vice Presidente e si riunisce almeno due volte all’anno su convocazione del suo Presidente o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti o del Presidente dell’Ente Parco. La riunione deve tenersi entro venti giorni dalla richiesta.

La partecipazione della Comunità del Parco ai sensi dell’art. 12 comma 3 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e sue successive modifiche ed integrazioni, alla definizione dei criteri riguardanti la predisposizione del Piano del Parco indicati dal Consiglio direttivo è altresì un aspetto importante del suo ruolo consultivo e propositivo.

I pareri espressi dalla Comunità del Parco sono ai sensi e per gli effetti dell’articolo 16 della Legge 7 agosto 1990 n. 241.

Il Presidente della Comunità del Parco è il Dott. Salvatore Iannuzzi, il quale presiede le riunioni e coordina l’azione della Comunità nell’ambito dei suoi compiti istituzionali.

 

Ultimo aggiornamento

26 Marzo 2023, 13:28